ginofilo

https://www.farodiroma.it/cuba-manifestazioni-controrivoluzionarie-finanziate-dagli-usa-a-puccio/

Questi sono i loro amici in Italia

https://video.sky.it/news/mondo/video/scontri-e-arresti-a-cuba-proteste-come-30-anni-fa-683742

https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2021/07/12/a-cuba-la-piu-grande-protesta-da-30-anni-lanci-di-sassi-e-scontri-con-la-polizia_7881796c-1da4-49cf-a5e9-7cf0e63c7bf1.html

(ANSA) - CARACAS 13 LUG - Il leader dell'opposizione Leopoldo López, coordinatore nazionale del partito Volontà Popolare, ha affermato oggi che la detenzione arbitraria e la scomparsa forzata del deputato Freddy Guevara è stata ordinata da Cuba per distrarre l'opinione pubblica internazionale sulle proteste antigovernative nell'isola.
"Lo fanno per distrarre da ciò che sta accadendo a Cuba. Ricordiamo che Nicolás Maduro è una persona che agisce e ha sempre agito difendendo e promuovendo gli interessi di Cuba", ha detto López online, parlando a una conferenza stampa di Will Popular a Caracas.
Ha sottolineato che "in questo momento il popolo cubano sta protestando, alzando la voce per la prima volta da decenni e non ho dubbi che a Maduro sia stato chiesto da Cuba di intraprendere alcune azioni che distraggano l'opinione pubblica".

Sono decine gli arresti di giornalisti attivisti politici, tra cui un corrispondente cubano del quotidiano spagnolo ABC.
Mano pesante che ha spinto Bruxelles a definire "inaccettabile" la risposta del regime alle manifestazioni.
“Siamo arrivati al limite del sopportabile”, ribadisce la gente, costretta a ore e ore in fila per comprare cibo o medicine.
La preoccupazione economica continua a farsi strada ai vertici del Partito Comunista, dove si teme che la situazione possa sfuggire di mano. Washington affronta anche un fronte molto compatto di paesi latinoamericani che sostengono il regime cubano.
Così, dopo il presidente del Messico, Andrés Manuel López Obrador, anche quello dell'Argentina, Alberto Fernández, ha chiesto la fine dell'embargo e delle sanzioni imposte all'Avana dagli Stati Uniti, misure che insieme alla crisi causata dalla pandemia minacciano sottomettere definitivamente Cuba. All'appello si sono uniti il presidente della Bolivia, Luis Arce, che ha parlato di "attacco straniero" contro l'isola, e il venezuelano Nicolás Maduro, per il quale viene inflitto lo stesso "metodo di soffocamento e persecuzione" applicato al suo Paese l'isola. . Anche la comunità cubana che vive negli Stati Uniti, soprattutto a Miami ma anche a Washington, ha fatto sentire la sua voce, con migliaia di manifestanti nelle strade.
“Abbasso il comunismo” è lo slogan più ripetuto, con la speranza che prima o poi cada il regime castrista e che molti cubani negli Stati Uniti possano tornare nel loro Paese.

Il governo spagnolo ha chiesto oggi il "rilascio immediato" del corrispondente del quotidiano spagnolo Abc a Cuba, la cubana Camila Acosta, mentre difende il diritto dei cubani a manifestare "liberamente e pacificamente". Anche la Federazione delle Associazioni dei Giornalisti della Spagna (FAPE) ha chiesto il rilascio della giornalista in un comunicato in cui denunciava che era stata detenuta "per aver riportato le manifestazioni di protesta che si stanno svolgendo nell'isola caraibica contro il governo".Ore prima del suo arresto,
Acosta aveva coperto per ABC le proteste che si sono svolte all'Avana domenica. In seguito, sempre secondo il quotidiano, gli agenti si sono recati a casa sua, dove hanno effettuato una perquisizione e hanno prelevato tutta la sua attrezzatura da lavoro, compreso il suo personal computer. Il quotidiano indica che Acosta sarà perseguito per reati contro la sicurezza dello Stato. Il governo del socialista Pedro Sánchez "monitora costantemente ciò che sta accadendo (a Cuba) con grande preoccupazione"
Cuca Gamarra, portavoce del Partito popolare conservatore (PP), ha ritenuto che "Sánchez dovrebbe guidare una posizione comune e unanime nell'Unione europea per chiedere chiaramente libertà e democrazia a Cuba".

https://video.sky.it/news/mondo/video/scontri-e-arresti-a-cuba-proteste-come-30-anni-fa-683742

Un video ripreso all'una di notte e pubblicato su Facebook, riporta sempre il giornale, mostra centinaia di dimostranti a Palma Soriano (est) che chiedono libertà al grido di "Abbasso la dittatura" e "Abbasso Díaz-Canel". La gente in strada chiedeva inoltre medicine, vaccini anti Covid e "la fine della fame". Nel filmato si vede poi un gruppo di persone che spinge un'auto della polizia gridando "la dittatura è appena arrivata" riferendosi alle forze dell'ordine.
Il Guardian pubblica oggi un'immagine con tre auto della polizia rovesciate e spiega che le proteste sono iniziate in mattinata a San Antonio de los Baños (ovest), oltre che a Palma Soriano, e grazie ai social hanno rapidamente coinvolto L'Avana, dove in miglia hanno sfilato lungo le strade del centro gridando slogan come "patria e vita" e "libertà".
Gli agenti - in divisa e in borghese, riporta il quotidiano britannico - hanno risposto con manganelli e spray al peperoncino, arrestando centinaia di dimostranti che sono stati caricati nei furgoni e portati via. Almeno un poliziotto è stato colpito alla testa da una pietra ed è stato trasportato in ospedale.
La Reuters scrive sul suo sito web, citando testimoni oculari, che nelle strade della capitale sono state viste Jeep delle forze speciali equipaggiate con mitragliatrici.

Scontri, centinaia di arresti e almeno un agente ferito: è il bilancio delle nuove violenze di ieri a Cuba, dove migliaia di dimostranti sono scesi in strada nella più grande protesta di massa mai vista sull'isola negli ultimi 30 anni: nel mirino c'e' sempre il presidente della repubblica Miguel Díaz-Canel, la dittatura comunista ed una situazione economica che continua a peggiorare, stretta nella morsa delle sanzioni americane.
Il Miami Herald cita il sito web Inventario, che monitora la situazione nel Paese, secondo cui ieri le proteste hanno interessato almeno 25 città.

Un video ripreso all'una di notte e pubblicato su Facebook, riporta sempre il giornale, mostra centinaia di dimostranti a Palma Soriano (est) che chiedono libertà al grido di "Abbasso la dittatura" e "Abbasso Díaz-Canel". La gente in strada chiedeva inoltre medicine, vaccini anti Covid e "la fine della fame". Nel filmato si vede poi un gruppo di persone che spinge un'auto della polizia gridando "la dittatura è appena arrivata" riferendosi alle forze dell'ordine.
Il Guardian pubblica oggi un'immagine con tre auto della polizia rovesciate e spiega che le proteste sono iniziate in mattinata a San Antonio de los Baños (ovest), oltre che a Palma Soriano, e grazie ai social hanno rapidamente coinvolto L'Avana, dove in miglia hanno sfilato lungo le strade del centro gridando slogan come "patria e vita" e "libertà".
Gli agenti - in divisa e in borghese, riporta il quotidiano britannico - hanno risposto con manganelli e spray al peperoncino, arrestando centinaia di dimostranti che sono stati caricati nei furgoni e portati via. Almeno un poliziotto è stato colpito alla testa da una pietra ed è stato trasportato in ospedale.
La Reuters scrive sul suo sito web, citando testimoni oculari, che nelle strade della capitale sono state viste Jeep delle forze speciali equipaggiate con mitragliatrici.  

@Poker said:

@ginofilo said:
Bene, molti saputelli del giorno dopo, ma nessuna proposta concreta su come procedere per ottenere una forma di giustizia.

Capisco l'amarezza.
Ma c'era ingiustizia se aveva soldi o invito, ma non avendoli i poliziotti hanno applicato proprio le regole della legge, come erano tenuti a fare.
Parlerei di errore informativo, dell'agenzia (se aveva il compito delle info sulle regole x entrare) o tuo se l'agenzia doveva solo comprare il biglietto.
Scrivendo all'ambasciata prima x info, e non dopo x protesta, avresti evitato l'errore. Certo hai ragione che è facile dirlo con il senno di poi, ma cmq è stata un'esperienza utile al forum x i gt che volessero fare inviti in paesi dove non è previsto il visto x le cubane.

Ho chiamato l'ambasciata ben prima per avere informazioni. Questa non l'hanno data. Solo che si poteva invitare una cubana.
Non facciamoci tante fantasie. Certo, era meglio avere un quattro righe vergate da Papa Francesco e un bonus di Draghi.
Continuiamo così.
Amarezza solo per l'astruseria dei commenti sul forum. La realtà si accetta, le sboronate no.
Prego non continuare il 3d. Non risponderò più, se non si era capito.

Bene, molti saputelli del giorno dopo, ma nessuna proposta concreta su come procedere per ottenere una forma di giustizia.
Considero inutile continuare.

Beh, nel delirio poliziesco dimenticate tutti una cosa: che avrebbe potuto chiedere asilo politico, in quanto in fuga da una dittatura, ma in tal modo non ha potuto farlo. Questo, in base alle convenzioni internazionali, è un abuso.

@forzanat said:

Ginofilo, lei aveva in mano un documento della prenotazione in stanza con anche il tuo nome da far vedere ai Poliziotti?
A questo punto le mancavano solo soldi suoi a dimostrare poter soggiornare.
Ce l'aveva l'assicurazione sanitaria ed il biglietto del ritorno in mano sua?

Aveva il documento di prenotazione con il mio nome e il suo ed anche il foglio del volo di ritorno.
Aveva anche l'assicurazione sanitaria.
Non credo l'abbiano ascoltata nemmeno un secondo.

@zorro1 said:
Questa farsa ha purtroppo connotazione internazionale,si vede che anche anche a cuba piacciono i dollariche piovono.qualunque sano di mente capirebbe che 17 morti,positivi a un tampone che ha un inaffidabilitá del 95 per cento,sono nulla e dire che trovano migliaia di positivi con lo stesso tampone quello che se lo sfreghi su un kiwi o una banana diventa positivo,è truffare gli ipocondriaci.vi do una notizia clamorosa:non siamo eterni,si muore e,udite udite,è sempre stato così!

@Poker said:
In conclusione avevano ragione i poliziotti montenegrini...per entrare doveva avere soldi o un invito, e non aveva nè l'una nè l'altra cosa.
Colpa dell'agenzia? Sì se aveva un contratto di consulenza generale per far arrivare la ragazza in Montenegro, no se se aveva solo il compito di comprare il biglietto.

Non esattamente. Aveva la prenotazione con me in stanza d'affitto. E aveva me in persona fuori dell'aeroporto con i soldi e quant'altro. meglio che un pezzo di carta.
Se poi non si vuole stare ad ascoltare una perché sembra sexy, questo è un problema dei poliziotti, scaricato su di noi.

@Itaconeti

Certo, la mia era un'espressione sintetica, anche per vedere fin dove potevo spingermi e quanto ne sapesse la feluca.
Poi, la tua ultima riga, dà un eventuale appiglio. Comunque non è un errore, l'ho scritto apposta così ...

(ANSA) - L'AVANA, 29 GIU - Nuove forme di Covid-19 e una festa hanno aggravato l'epidemia di coronavirus a Cuba, che oggi ha registrato un picco di 17 morti in 24 ore, con 3.080 nuovi casi e 14.435 pazienti attivi. Secondo i criteri ufficiali, le cifre sono considerate le peggiori della pandemia sull'isola.
Negli ultimi cinque giorni, ogni giorno sull'isola sono emerse più di 2.000 persone infette e negli ultimi 15 più di 1.000.
Nelle ultime ore, 753 pazienti con Covid-19 sono stati rilevati a Matanzas, 387 a L'Avana, la capitale, e 177 a Pinar del Rio, tutte quelle province dell'ovest del Paese. Nella regione centrale ci sono stati 297 contagiati a Camagüey e 213 a Ciego de Avila, mentre nell'isola orientale Santiago de Cuba ha riportato 333 Holguín 124 e Guantanamo 101,
i fattori che guidano l'elevata epidemia sono le nuove varianti del coronavirus e una recente celebrazione collettiva della festa del papà. Duran, praticamente ogni giorno, critica la mancanza di disciplina nell'adempimento delle misure di protezione da parte dei cittadini come un'altra causa dell'aggravarsi dell'epidemia
Giugno è stato confermato come il mese peggiore della pandemia a Cuba con 44.700 contagiati e 305 morti nei primi 28 giorni. L'anno in corso è stato il periodo peggiore per la diffusione del virus con numeri record ad aprile, maggio e ora a giugno.

@andrea70 said:

Però.... almeno una pompa nei bagni potevi fartela fare

Gliel'ho chiesta. Da esperta ha notato che c'erano le telecamere. Nulla da fare.

Risposta (3 ore dopo)

Gentile Sig. ginofilo,

Ci dispiace per Le circostanze sgradevoli nelle quali si è trovato durante la Sua permanenza in Montenegro.

Conoscendo solo la Sua versione dell’accaduto, in questo momento non Le possiamo dare informazioni o spiegazioni da Lei richieste. Sarà nostra cura procedere tempestivamente con lo scopo di informare gli organi competenti del Montenegro sul contenuto della Sua lettera, e di chiedere chiarimenti su quanto accaduto, e Le daremo riscontro non appena avremo ricevuto una risposta.

Le ricordiamo, intanto, che, come per altri Paesi europei, per l’ingresso in Montenegro è necessario sodisfare una serie di requisiti elencati sui siti istituzionali di riferimento. Tra l’altro, è necessario avere prova dell’alloggio, di un biglietto di ritorno, e di mezzi di sussistenza durante il soggiorno. In alternativa è necessario avere una lettera di invito confermante i dati della persona a carico della quale saranno le spese di soggiorno della persona o persone che fanno ingresso in Montenegro.

Su tutti i sopra indicati requisiti ogni viaggiatore è tenuto ad informarsi prima di fare il viaggio. Dall’altro lato, gli organi competenti, inclusa la Polizia di Frontiera, agiscono, nel ambito delle loro competenze, esclusivamente nel rispetto di quanto previsto della Legge.

Le possiamo, comunque, garantire che Le Sue affermazioni e reclami saranno trattati con dovuta attenzione.

Distinti saluti,

Miroslav Šćepanović

Ministro Consigliere

Ambasciata del Montenegro
Via Giovanni Paisiello 27
00198 Rim

Mail mandata già lunedì 21 all'ambasciatore di Montenegro in Italia. Non servirà a nulla, però almeno è come il piede del venditore nella porta

Egregio sig. Ambasciatore
le riassumo i fatti quali anticipati telefonicamente
Ho prenotato un soggiorno in Montenegro a Dobra Voda per me e la signora L.A., proveniente da Cuba via Venezuela-Istanbul.

Il sabato 19 giugno la signora era in arrivo alla'eroporto di Podgorica. Io ero ad attenderla fuori.

Non vedendola più uscire, alla fine ho chiesto alla Polizia: una signora non alta e un signore abbastanza alto mi hanno detto di averla rispedita a Istanbul. Giustificano il fatto asserendo che la signora non aveva denaro e nemmeno bagaglio. Al che preciso che denaro e bagagli per lei li avevo io, in quanto a cuba non è legale detenere valuta e la popolazione è molto povera. Preciso inoltre che sicuramente, come poi confermato, la signora, che parla sì solo spagnolo, ma proprio per questo andava ascoltata con attenzione, aveva detto che c'ero io ad aspettare fuori e aveva mostrato la prenotazione con anche il mio nome, come poi confermatomi dalla stessa.

Pur di non riconoscere il proprio errore. i due suddetti hanno chiesto i documenti e preso ad interrogarmi con fare inquisitorio e perquisendo la mia auto. Continuando io a dire che avevano rimandato indietro una persona innocente e che ora rischiava sofferenze pericolose per non aver voluto ascoltarla, la risposta è stata "qui la polizia siamo noi", in sostanza. Non sembravano tener conto del fatto che la signorina è la nipote di una mia amica Cubana che vive in Verona, in sostanza mi facevano capire che la mia situazione era ambigua, per loro.

E' stato fatto quindi un errore grave, distruggendo tutto un lavoro di preparazione, costi alti compresi, umiliando una diplomata 23enne senza nemmeno voler ascoltare le sue ragioni, e forse con elemento di razzismo essendo la ragazza mulatta.
Comportamento inaccettabile. Lei ha sostenuto che così devono fare quando il viaggiatore non ha denaro, ma non credo abbiano il diritto di non ascoltare le sue ragioni: io ero là fuori, bastava chiamarmi.

Al momento la signorina è ancora sperduta nell'aeroporto di Istanbul, senza denaro e senza ricambi, ed ora mi scrive che si sta ammalando: i poliziotti di Podgorica dovrebbero vergognarsi.
Detto questo, immagino che lei potrà mandarmi il suo vivo rincrescimento per l'accaduto, ma le dico subito che non mi basterà. Serve una riparazione al danno fatto, e non solo né soprattutto economica. Per esempio indicando i nomi dei due responsabili.
In ogni caso questa lettera arriverà ai maggiori giornali italiani e, in secondo luogo, alle organizzazioni internazionali che si occupano dei diritti umani. Sarebbe credo il caso che il suo apporto per la soluzione del tutto fosse almeno fattivo.
In ogni caso sono stato costretto dalla situazione ad andarmene dal Montenegro in anticipo e domani viaggerò a Istanbul, "ringraziando" in cuor mio l'ottusità dei poliziotti montenegrini.
Pertanto difficilmente potrò leggerLa prima del 25 cm.
La saluto distintamente

prof. ginofilo

sesta parte
Mi trova lei, nel secondo aeroporto più grande del mondo. Le consegno la valigia e la faccio rifocillare (v. foto). Alla fine devo "rientrare fuori", ma mi bloccano perché il passaporto era stato timbrato con data dello stesso giorno. La polizia mi aveva detto che potevo. Comunque, dopo 20 minuti di attesa e una fotocopia (perché?) mi lasciano andare. Accazzo, prossima volta solo carta d'identità.
Venerdì nella notte lei riparte per Varadero, dove ancora sta, io il giorno dopo verso casa, con ulteriori problemi per il pass europeo legato al covid, una merda di complicazione che faceva piangere la gente. Risolta a 3 metri dalla polizia italiana.

Quinta parte
All'aeroporto nel Transit lei mi vede e le do il bagaglio a mano con vestiti e biancheria.
Poi devo lasciarla lì e passo il controllo e vado in quell'incubo di hotel nell'incubo dell'aeroporto.
Lei non ha possibilità di chiamarmi, io solo dall'hotel.
Ci sentiamo una volta, ma non è possibile organizzare niente.
Avendo il biglietto di ritorno, riesco a farmi la carta d'imbarco piuttosto presto, e venerdì entro all'Indiana Jones nella zona partenze e transit. Ho con me una valigetta a mano che prima stava nel valigione, dove sono riuscito a stipare quasi tutto ciò che avevo portato.

quarta parte
Arrivano messaggi disperati da Istanbul, dice di andare subito, ma io credo che sarebbe peggio, tutto improvvisato non funzionerebbe, Decido di tornare in Italia domenica. Allucinante ricaricare la macchina e ripartire per 900 km e più.
Ringrazio @dominicandream per l'appoggio morale e pratico.

A Gorizia passo per una frontiera sguarnita, altrimenti era quarantena e non potevo più far nulla.
Lunedì compro il biglietto e martedì vado a Istanbul (tutto questo con varie complicazioni ed errori che non sto ad elencare, ma rogne comunque.)

terza parte
arriva il sabato 19 e vado ad attendere all'aeroporto (fuori, ovviamente). Finiti gli sbarchi da Istanbul entro a chiedere alla polizia. Mi accompagnano fuori e spiefgano che l'han rimandata con lo stesso aereo a Istanbul, non avendo soldi e bagaglio. Aveva però, noto, la prenotazione, e avrà certo segnalato che io ero fuori.
Per tutta risposta iniziano a farmi domande su perché la conosco, prendono il passaporto, perquisiscono sommariamente l'auto e mi dicono che loro sono la polizia e fanno come credono, dunque che mi affretti a tornare a Dobra Voda.

seconda parte
appena arrivato mi chiama che non può passare da Madrid. Ristrutturo il viaggo e mi faccio due settimane di relax, mangiando pesce economico (pag. sempre in €) e guardando tv varie, nonché leggendo arretrati.
Cosa più bella da visitare è Cattaro.
La figa in giro è modesta, tendenzialmente con qualcosa di deforme, o anomalo, irregolare.

Prima parte
Partenza lungamente preparata, prenotazione a Dobra Voda, quasi in Albania. Lei doeva arrivare sabato 19, perciò sono partito venerdì mattina. nessuno mi ha chiesto esame tampone alle varie dogane.In Croazia autostrada si paga in €, in Slovenia evitata.
Si può capire che tutto doveva filare alla perfezione. Un incidente, una malattia, un guasto, una rogna alle frontiere ecc ecc, tutto avrebbe potuto impedire l'incontro, e la chica si sarebbe ritrovata in MNegro senza soldi, vestiti e connessione internet, da sola.
Venerdì sera arrivo alla stanza e sbagaglio.
Da notare che l'ass. auto non copre Bosnia Erzegovina. All'andata e al ritorno fatti quei 10 km di attraversamento da Croazia a Croazia con giustificata trepidazione (non la facevano alla frontiera).
Clima freddo, e comunque mai piaciuto quello della costa croata.

2,698 casi oggi.
Adesso iniziano a dare la colpa all'indisciplina della popolazione piuttosto che ai soliti stranieri.

Durante una riunione di analisi, il governo ha insistito per chiedere alla popolazione di mantenere >"più disciplina, controllo e domanda".
La denuncia è stata avanzata dal primo ministro, Manuel Marrero, in quell'incontro ufficiale cui ha >partecipato il presidente Miguel Díaz-Canel. "Nessuna azione, di per sé, può ridurre gli alti livelli di >trasmissione che si osservano attualmente a Cuba", ha avvertito il governo.

credo che la minigonna abbia acuito i sospetti

In aeroporto a Istambul

Hanno 2000 casi al giorno, cioè come in Italia sarebbe 10000, che erano le cifre tra ottobre e novembre da noi. E anche più morti, sempre in proporzione.
A noi potrebbe interessare relativamente, ma loro stringono i freni e chi non si vaccina non lo fanno viaggiare.

Lei è a Varadero in breve quarantena, io a casa ... un po' stanchino con 10 gg ai domiciliari per essere scappato da questo merdaio.
Rimando dettagli a quando avrò riposato.
Voglio ringraziare @dominicandream per l'aiuto datomi (dirò meglio) e anche @TIZZ
Comunque sappiano tutti che girare all'estero ora con l'ultima trovata "semplificatrice" del comunicare internet per avere il QR ecc ecc viaggiare è diventato UN INCUBO.
Per dire, minimo diventa necessario avere telefonino, e vabbè, ma anche connessione internet all'estero, e soprattutto nei paesi fascia E è cosa improbabile, e comunque occorre attrezzarsi come per andare su Marte (almeno questa l'impressione mia e di molti ultrasessantenni in viaggio). Il sito prevede 8 pagine in cui devi ripetere le stesse identiche cose, non ho ancora capito perché, ma di riempirle aleno in parte in automatico una volta fatta la prima no, eh? Stronzi della miseria, lo fanno quantomeno per scoraggiare i viaggi. Li scoreggerei io, che!
PRRRRRRRRRRRRR

Comunque pare chiaro che la furbona ha combinato tutto questo per spaventarmi con i poliziotti montenegroidi,evitare di farsi una bella vacanza al mare, passare sei giorni a pane e acqua senza un letto e senza ricambi nel Transit di Istanbul e magari evitare di caricarsi una valigia di vestiti sino a Cuba, dove notoriamente fa caldo e non servono, tutti girano in mutande. Belle furbone queste cubane!

Intervengo provvisoriamente solo per dire che da Podgorica l'hanno rispedita a Istambul in zona arrivi senza nemmeno una brandina e ci è rimasta 6 giorni. Io sono arrivato in aeroporto di Istambul martedì notte e ci siamo visti, le ho lasciato un po' di ropa poi tra mille difficoltà ieri le ho dato il resto della valigia e fatto mangiare l'affamata al ristorante. Lo racconto al computer nei prossimi giorni,per vari motivi. Io rientro oggi. Lei è ripartita nella notte volo diretto per Varadero, avrò conferma domani.

Le vostre pur lecite fantasie sono assurde. Comunque dov' ero non si acchiappa, famiglie e gente serba benestante. Per un anziano poi, magari ci vorrebbe molto tempo, non vale la pena, vista anche la bassa qualità

Forzanat non ho il prosciutto sugli occhi. L'hanno sequestrata in aeroporto e ho potuto contattarla solo arrivando. Hai moltississississima ragione che le cubane creano sempre casini ma qui sospetti male
Ho anche parlato con i poliziotti di Podgorica, due stronzi che hanno sospettato anche di me e quasi minacciato con arroganza. Alla fine lei ha pestato una merda. Succede
Le han contestato che non aveva soldi né bagaglio e non han voluto chiamare me che aspettavo fuori con valigie e vestiti